ALIDYA è un nuovo dispositivo rivoluzionario per il trattamento della cellulite.
* L'applicazione del prodotto è riservata esclusivamente ad operatori sanitari professionali muniti di adeguata qualifica.
DISPOSITIVO MEDICO
Alidya è la prima soluzione iniettabile per il trattamento della cellulite ovvero soluzione iniettabile per uso medico specifico utilizzata con protocollo con intradermoterapia con alterazioni fisiologiche e parafisiologiche legate all'origine ed evoluzione della lipodistrofia ginoide (cellulite). È sviluppato dal prof. Pasquale Motolese, e brevettato in tutto il mondo. Indicazioni: trattamento della lipodistrofia ginoide (cellulite), trattamento post-liposuzione, post intralipoterapia, lipoedema con o senza limfedema, alterazioni del tessuto adiposo subacuto.
Il progetto Alidya è realizzato con lo scopo di assicurare una terapia non funzionale ma assistiva utilizzando mezzi per la correzione dei cambiamenti nella struttura della pelle e dei tessuti subacuti per la lipodistrofia e per l'ipotrofia. In realtà questi cambiamenti si manifestano clinicamente con la presenza di piccole depressioni-ammaccature negative sulla superficie della pelle, che portano alla pelle irregolare e screpolata.
La correzione di queste depressioni cutanee, ammaccature sulla superficie della pelle non è possibile ottenere con i filler assorbenti esistenti disponibili sul mercato, relativi a tentativi falliti con acido poliattico che si è dimostrato molto reattivo e profibrotico con creazione significativa del tessuto spaventato . In realtà tecnicamente è molto difficile effettuare correzioni con prodotti gelatinosi e altamente viscosi, che rilasciano microparticelle.
Alidya , con la sua speciale formulazione è destinato ai tessuti subacuti superficiali e si differenzia dal resto dei prodotti perché reagisce anche sulle parti più profonde della pelle come il derma. Alydia rappresenta una nuova classe di mezzi iniettabili a base di aminoacidi uguali a quelli già esistenti in commercio e che vengono utilizzati nella giovinezza della pelle (Jalupro, Skinr..) la differenza è che la formulazione di Alidya è che si adatta meglio all'ambiente biologico sia che si tratti di una parte subacuta superficiale o più profonda della pelle.

Alydia è una soluzione per iniezioni per la parte subacuta esterna della pelle, che contiene componenti che vengono assorbiti rapidamente (entro poche ore) che non contengono sostanze ad azione farmacologica.
Sebbene non ci sia nessun altro prodotto con l'indicazione specifica simile, esiste un numero enorme di prodotti con la costituzione simile, che vengono utilizzati ai fini della biorivitalizzazione e bioristrutturazione della pelle. La differenza tra questi prodotti e Alidya è che la formulazione di Alidya è che si adatta all'osmolarità e ai valori di pH in ambienti diversi non solo quelli all'interno del derma.
Valutazione medica
La ricerca clinica condotta su donne di età compresa tra 28 e 65 anni ha mostrato un'ottima tollerabilità dei mezzi iniettabili con l'assenza di reazioni cutanee di qualsiasi tipo. Inoltre, la prima ricerca (35 donne sono state trattate una volta alla settimana entro 7 settimane) ha mostrato un alto grado di soddisfazione delle donne intervistate con il desiderio di ripetere il trattamento il prima possibile.
Alidya
Alidaya è la prima soluzione iniettabile per il trattamento della cellulite ovvero soluzione iniettabile per uso medico specifico utilizzata con protocollo con intradermoterapia con alterazioni fisiologiche e parafisiologiche legate all'origine ed evoluzione della lipodistrofia ginoide (cellulite). È sviluppato dal prof. Pasquale Motolese, e brevettato in tutto il mondo. Indicazioni: trattamento della lipodistrofia ginoide (cellulite), trattamento post-liposuzione, post intralipoterapia, lipoedema con o senza limfedema, alterazioni del tessuto adiposo subacuto.
Alidya – elimina la cellulite e porta risultati permanenti
Per definizione, la cellulite è un fenomeno che provoca una catena di reazioni fisiche e psichiche negative.
Il nome medico per la cellulite è "ADIPOSIS DEMATOSA".
Lo sviluppo della cellulite è lento e va in fasi:
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Fase del percorso venoso e linfatico: si stanno diffondendo microcircolazione alterata e piccoli vasi sanguigni nel tessuto profondo del derma;
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Fase edematosa: il sistema di drenaggio inizia a funzionare più lentamente e i materiali di scarto vengono trattenuti all'interno dello spazio interstiziale. Ciò fa sì che il liquido passi attraverso i vasi sanguigni nei tessuti, il che porta allo sviluppo dell'edema. Lo spazio interstiziale si allarga, sopprime il contenuto e diminuisce il drenaggio creando un cerchio incantato;
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Fase proliferativa: le irregolarità che si verificano disturbano il regolare flusso delle sostanze nutritive e dell'ossigeno. Le cellule denutrite subiscono variazioni di numero e dimensione, la produzione di glicosaminoglicani si ingrandisce, appare di consistenza più viscosa e le fibre elastiche si induriscono formando il reticolo con comparsa di adipociti informi che si raccolgono in nodi sulla superficie;
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Sclerosi di fase: qui ci sono nodi più palpabili, c'è la reazione e la creazione di cicatrici fibrotiche che tirano formazioni rotonde di derma causando la pelle arancione cioè l'aspetto caratteristico della cellulite.
Studi del dott. Motolose pubblicato in u European Journal of Aesthetic Medicine Dermatology alla fine del 2011. Tratta le cause fisiopatologiche della formazione della cellulite. L'ipotesi più diffusa riguarda lo schema anatomico dei lobuli adiposi insediati nella zona esterna del tessuto adiposo subacuto (sottocutaneo), che si infiamma e determina stadio del percorso (ostruzione), che aumenta la permeabilità del microcircolo. L'identificazione di elementi potenzialmente tossici potrebbe essere causa di fibrosi tissutale.
Tre biopsie di tessuto prelevate da tre donne diverse hanno mostrato tracce di alcuni metalli, quindi si presume che si tratti di una presenza di metalli tossici intraadipos legati alla degenerazione del tessuto, che si sviluppa nella cellulite.
Il significato di cellulite si riferisce all'aspetto estetico che è principalmente nella popolazione femminile, dove si verificano cambiamenti nel profilo della pelle, specialmente negli arti inferiori. La sua natura è complessa e controversa quindi se si tratta di poche prove scientifiche, vengono descritte tre patogenesi:
- Disturbo della circolazione che provoca percorsi microvascolari nel tessuto adiposo subacuto, connesso con:
- Fattori ormonali femminili, che hanno un impatto sull'infiammazione cronica dei tessuti,
- Difetto anatomico strutturale in cui presenza di setto fibrosico amministrativo sulla superficie della pelle, con orientamento angolato dei lobuli adiposi (negli uomini l'orientamento è parallelo alla superficie della pelle).

Durante la ricerca, la biopsia viene condotta nelle cosce cellulite anterolaterali, tre donne di età 33,35 e 40 anni, in modo da poter determinare la presenza di materia ferit nella matrice cellulare esterna della regione del tessuto adiposo. Il grado di cellulite potrebbe essere classificato tra III-IV.
L'esame microscopico ha mostrato che il tessuto adiposo è costituito da cellule di diverse dimensioni circondate da una grande zona di sclerosi, quindi in stretta presenza di ferro ed emosiderina.
Si conclude che in presenza di questi metalli la degenerazione dei tessuti avviene attraverso la creazione di radicali liberi, la preossidazione delle membrane degli adipociti lipidici creando infiammazione cronica e acidosi dei tessuti.
Questo allargamento risulterà dalla permeabilità vascolare che si può vedere nella cellulite e il ferro darà i suoi risultati tossici e degenerativi sul tessuto adiposo subacuto causando stato infiammato, acidosi, degenerazione cellulare e necrosi. Sorgerà gradualmente e un danno continuo.
Il trattamento Alidya favorisce la rimozione del chelato di ferro prodotto dall'EDTA e della soluzione di tampone da amminoacidi con correttore di bicarbonato di sodio per compensare l'ambiente alcalino e con esso l'acidosi cellulitica del tessuto.
ALIDYA composizione
- Gel di poliamminoacidi
- α 1-4 glicoside
- EDTA
- Composizione di aminoacidi puffer in correzione bicarbonato di sodio, regolatore di osmolarità
- D-glucopiranosi: il glucosio ciclico genera la reazione intermolecolare del gruppo alcolico carbonile carbonio piranosio forma del glucosio.
Effetto: miscela di aminoacidi, elatore metallico, sistema alcalinizzato connesso con lo spazio extracellulare può essere creato equilibrio ritorno nella struttura del tessuto adiposo.
Utilizzo:
- Intradermico: mesoterapia o ago 30G – 4mm, almeno 7 applicazioni a settimana, 12 settimane al massimo
- Dopo l'applicazione mettere il drenaggio
- Non utilizzare cosmetici sulla zona di applicazione almeno 12 ore dopo il trattamento
- Non esporlo a calore elevato e/o freddo.